Affondi

AFFONDI

Esecuzione ed errori

L’affondo prevede un movimento multi-articolare che può essere eseguito in diverse modalità:

  • Da fermo
  • Alternato in avanti
  • Alternato indietro
  • In camminata

Gli affondi possono essere eseguiti a corpo libero o con sovraccarichi (manubri o bilanciere).

Nel caso di sovraccarichi prediligere l’utilizzo di un bilanciere favorisce un miglior assetto posturale durante l’esecuzione prevenendo problematiche specifiche, tipo ipercifosi di compenso e riducendo la pressione sul trapezio per sostenere il carico, maggiormente stressato nel caso invece dell’utilizzo di manubri.

Analizziamo le diverse modalità di esecuzione dell’affondo:

Affondo alternato indietro

L’affondo alternato indietro rappresenta la modalità di esecuzione più semplice e adatta ai neofiti, sebbene rispetto alle altre varianti risulti più difficoltosa in termini di mantenimento dell’equilibrio durante il movimento.

L’affondo alternato indietro determina una contrazione media maggiore del muscolo grande gluteo durante l’esecuzione.

 

Affondo alternato in avanti

L’affondo alternato in avanti trova la sua maggiore difficoltà di esecuzione del movimento di discesa, uno degli errori tipicamente commessi nell’esecuzione dell’esercizio è infatti quello di tendere ad inclinarsi in avanti durante la discesa, alzando i talloni dal suolo e spingendo il ginocchio oltre la punta del piede.

Il movimento può creare pressione sul ginocchio e una contrazione minore dei muscoli target quali quadricipite e grande gluteo.

 

Affondo in camminata o in avanzamento

L’affondo in camminata  rappresenta la variante di esercizio più complessa, ma anche più completa da eseguire.

Durante il passo  l’anca raggiunge la massima estensione  e questo la rende l’alternativa migliore per un’attivazione media del quadricipite e massima del grande gluteo.